“Non si tratta di distruggere, si tratta di collegare.”
“Sono convinto che è dalla scuola primaria che si può cercare di mettere in opera il pensiero capace di collegare i concetti […] presente allo stato selvaggio, spontaneo, nel bambino. […] La tappa delle scuole secondarie dovrebbe essere quella del collegamento delle conoscenze, […] dell’incontro fra la cultura umanistica e la cultura scientifica.”
Edgar Morin
Si fa un gran parlare, di questi tempi, di modalità nuove di intendere la didattica. Ma la didattica integrata non nasce con la pandemia, anzi. Nel nostro Istituto è attivo ormai da anni un gruppo di lavoro che si confronta con le possibilità offerte alla didattica dalla tecnologia. La presenza nelle classi di supporti per la fruizione dei contenuti multimediali ha seguito un percorso che si sta consolidando, e la graduale transizione dall’aula informatica al laboratorio mobile ha permesso una ottimizzazione di tempi e risorse importanti. Questo ci ha permesso di attivare con grande tempestività tutte le nostre risorse, i nostri percorsi formativi e autoformativi, per modellare un’offerta formativa adeguata al tempo che stiamo vivendo.
Nell’arco di questi due anni scolastici, così colpiti dai vari periodi di totale o parziale lockdown, abbiamo attivato piattaforme digitali per le videolezioni, ma anche per l’approfondimento di materie STEM, sfruttando il più possibile i parziali vantaggi che il passaggio quasi completo alla comunicazione digitale ha portato: videoincontri con gli autori, partecipazione a trasmissioni televisive, visite virtuali a musei o luoghi significativi…
Siamo profondamente convinti che il percorso cominciato con gli alunni sulla consapevolezza d’uso degli strumenti tecnologici abbia inoltre rappresentato un importante punto di svolta per loro e per le famiglie nell’utilizzo responsabile e sicuro di tali ausili, ricchi di incredibili potenzialità ma anche estremamente pericolosi se sfruttati in modo invasivo o scorretto.
La Scuola per Genitori dell’ICPG9, grazie ai suoi incontri con esperti esterni e interni alla scuola, ha cercato di proporre visioni prospettiche e coerenti in modo da aiutare le famiglie a vivere con serenità la presenza di tali strumenti nella nostra vita, e anzi di imparare a sfruttarli al massimo nel processo di insegnamento/apprendimento.